
Referendum Italia 2025: Cinque Quesiti Che Cambieranno il Paese
Referendum Italia 8-9 Giugno 2025: Cinque Quesiti Chiave Spiegati L'Italia si prepara per un referendum di importanza cruciale l'8 e il 9 giugno 2025. Cinque quesiti, tutti abrogativi, riguardano aspetti fondamentali del lavoro e della cittadinanza. Antonio Fraschilla, esperto del settore, fornisce un'analisi dettagliata di ogni punto. Il primo quesito riguarda il Jobs Act, chiedendo l'abolizione della norma che non obbliga le aziende a riassumere i lavoratori licenziati ingiustamente, anche in presenza di sentenza del tribunale. "Oggi il giudice ha un tetto e non può liberamente fissare il rimborso per il lavoratore", spiega Fraschilla. Il secondo quesito si concentra sul tetto all'indennizzo per i lavoratori licenziati ingiustamente in aziende con meno di 15 dipendenti. L'attuale norma fissa un limite, mentre il referendum propone la sua abrogazione. Il terzo quesito riguarda i contratti a termine. Si chiede di abolire la norma che non prevede un tetto per questi contratti, offrendo maggiore protezione ai lavoratori. Il quarto quesito tratta degli appalti, proponendo l'abolizione della norma che non impedisce all'impresa di ricevere multe o pene in caso di incidenti sul lavoro legati alla materia di lavoro della stessa impresa. Infine, il quinto quesito riguarda la cittadinanza per gli extracomunitari, con la proposta di ridurre da 10 a 5 anni il periodo di residenza richiesto per ottenere la cittadinanza italiana. Per la validità del referendum, è necessario raggiungere il quorum del 50% dei aventi diritto. "Devono votare il 50% degli italiani", conclude Fraschilla, sottolineando l'importanza della partecipazione.